Roma, Tempo di Adriano, 14 novembre 2011
Tim Berners Lee, il padre del World Wide Web, ha festeggiato a Roma con questo evento i 20 anni della sua creatura. Imponente lo sforzo di Tecnoconference Europe, che ha fornito tutte le tecnologie audio, video e luci, dal progetto creativo alla produzione dell’evento, inclusi la pianificazione, il coordinamento e la regia.
Era un convegno in cui la tecnologia si “respirava nell’aria”. Tutto era profondamente innovativo, a partire dall’impianto luci architetturale, che poneva in risalto la magnificenza della struttura decontestualizzandola dal suo periodo storico (145 dC), così introducendo simbolicamente i 350 partecipanti nell’atmosfera futuristica e surreale del web. Questo effetto antico-moderno era consolidato, all’entrata, da una videoproiezione ad altissima luminosità dei loghi e dei claim dell’evento sull’intera parete d’ingresso del tempio.
Su tre grandi schermi, separati e indipendenti, tre videoproiettori – pure ad altissima luminosità – proiettavano i numerosi contributi (filmati, slide, speech support, sottopancia, ecc..) e le immagini live prodotte da una regia quadricamere di livello broadcast Full HD, mentre un’ulteriore telecamera era dedicata all’interprete nel linguaggio internazionale dei segni.
La sofisticatissima regia emissione gestiva gli schermi attraverso tre processori grafici full HD e includeva ben quattro workstation per la gestione dei contenuti video, del live, dei powerpoint e della grafica.
Con un’ulteriore apposita regia video venivano effettuati l’encoding e lo streaming sul sito dell’evento e sulle principali web Tv italiane. Lo streaming comprendeva non solo le immagini in diretta ma anche una finestra di picture in picture per l’interprete dei segni, e sottopancia personalizzati per ogni relatore, composti attraverso un processore grafico dedicato.
L’evento è stato diffuso anche sui social network, soprattutto su Twitter, grazie a un giornalista che, con un Pc, mandava costanti aggiornamenti.
Tecnoconference Europe ha altresì fornito l’impianto di traduzione simultanea e il collegamento a circuito chiuso, con cablaggio in fibra ottica, in numerosi ambienti del tempio, con grandi monitor e Lcd wall.
La scaletta di regia era serratissima, considerato l’elevato numero dei relatori, ma la squadra di Tecnoconference Europe, composta da 12 tecnici più che mai affiatati, ha condotto il lavoro senza la minima smagliatura, meritandosi l’encomio scritto del direttore generale di ASSET Camera Massimiliano Colella: «La professionalità e la disponibilità di ognuno di voi ha permesso, in silenzio e dietro le quinte, di costruire mattone dopo mattone un evento bellissimo».