Roma, Auditorium Parco della Musica, 27 maggio 2010
L’assemblea 2010 di Confindustria celebrava il centenario della federazione, pertanto rivestiva particolare importanza. In sala, tra i 2.500 partecipanti, c’erano i presidenti di Camera e Senato Gianfranco Fini e Renato Schifani, il premier Silvio Berlusconi, numerosi ministri e il Governatore della Banca d’Italia Mario Draghi oltre a molte altre importanti autorità. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inviato un videomessaggio molto toccante.
Tecnoconference Europe ha fornito tutti i servizi tecnici con la pianificazione e il coordinamento, è stato di grande complessità, molto più impegnativo degli anni precedenti. Il progetto s’imperniava su una scenografia di grande impatto, dominata da un mega schermo di ben 20 metri diviso in tre sezioni 4:3, affiancate orizzontalmente con sistema blending, con multivideoproiezioni dinamiche dall’elevato effetto emozionale.
Su questo schermo operava un sistema di videoproiezione costituito da ben sei videoproiettori dlp ad altissima luminosità – tre da 20mila e tre da 13.500 ansilumen – gestiti come se fossero un solo, col risultato di un’unica maxi proiezione di venti metri, per un esito spettacolare senza paragoni.
La Regia Video gestiva quattro telecamere full HD (in assoluto la miglior qualità d’immagine oggi ottenibile) sulle quali erano state montate ottiche speciali (zoom molto lunghi) adatte a realizzare primi o primissimi piani in eccellente risoluzione anche da una distanza di 60 metri.
La regia emissione contributi, in uno standard addirittura superiore al full HD, vero cuore dell’intero sistema, era formata da ben cinque mixer grafici digitali. Come player per i contributi utilizzava due nuovissimi MacBook Pro, autentiche e potentissime work station grafiche portatili, adatte a gestire immagini di standard così elevato.
La traduzione simultanea, tramite impianto digitale a raggi infrarossi, consentiva agli ospiti stranieri di seguire i lavori, mentre nell’enorme Area stampa un sistema di 12 monitor a circuito chiuso permetteva ai giornalisti di seguire i lavori in sala e ai numerosi network radio-televisivi di avere a disposizione i segnali audio e video broadcast.
Tecnoconference Europe ha anche allestito il sistema di live streaming per la diffusione in diretta dell’evento sul web.