Pompei (NA), Teatro Grande degli Scavi, 20 giugno 2015
Suggestivo, indimenticabile, unico al mondo – per una volta l’espressione non è abusata – lo scenario della TED Conference tenutasi fra le rovine di Pompei durante la sera del solstizio d’estate per la regia tecnica di Tecnoconference Europe–Gruppo Del Fio. La conferenza è stata fortemente voluta dal conduttore Riccardo Luna, che ha portato sul palco tanti volti noti quali il divulgatore scientifico Alberto Angela, la cantante Malika Ayane, lo scrittore Roberto Saviano, il comico Arturo Brachetti. E poi scienziati, ingegneri, imprenditori e molte altre personalità.
TED (Technology Entertainment and Design) è un format di conferenze nato negli anni Novanta in California e diventato celebre in tutto il mondo dal 2006, quando Internet ne ha rilanciato i video. I relatori si posizionano uno alla volta su un cerchio rosso al centro del palco, sotto le luci bianche dei riflettori. Alle spalle, il simbolo TEDx, sempre rosso.
La maggiore difficoltà, visto l’ambiente, era sicuramente la sonorizzazione dell’intero teatro, oltre all’esigenza di garantire al conduttore di potersi muovere ovunque, risultando sempre intelligibile, per cogliere i commenti e le emozioni del pubblico dopo ogni intervento. Questo è stato possibile sia grazie a numerosi diffusori ad altissima efficienza e direzionalità, che costituivano un imponente sistema di front fill, sia grazie a due cluster per lato accordati alla perfezione. Il sistema microfonico via radio di ultima generazione ha garantito la precisione e affidabilità richiesta per “applicazioni” così complesse.
Ma l’intervento di Tecnoconference Europe si è reso significativo anche sotto il profilo illuminotecnico: con un sistema spettacolare di par-Led, luci spot e teste mobili cambia colore, tutte le rovine a cornice dell’agorà, incluso il colonnato da cui entravano gli ospiti, erano state illuminate architettonicamente, così esaltandone la maestosa bellezza. Le rovine di Pompei hanno rivissuto, per una sera, riproponendo la loro antica magia attraverso suggestivi giochi di chiaroscuro.
Importante anche la regia video tricamere full HD, molto intensa per via dei tempi, resi strettissimi (come in una diretta televisiva) dai vincoli di format. Un videoproiettore ad altissima luminosità (necessario poiché lo spettacolo ha avuto inizio alle 21:00, quindi con ancora abbondante luce solare presente), gestito da un’apposita regia emissione, alternava su un grande schermo le riprese live ai contributi grafici.